La famiglia Marengo
La mia famiglia ha origini piemontesi e toscane. La famiglia paterna, che viene da La Morra, in Piemonte, produce Barolo da più di un secolo, mentre la famiglia da parte di mamma, produceva Chianti, grandi Supertuscan ed olio extravergine di oliva biologico.
Della famiglia paterna conservo circa tre ha di cui due di Barolo DOCG (vigneti Cerequio e Fontanazza) ed uno di Rosso Langhe DOC, dalla zona Fontanazza. Il vigneto Cerequio, che verrà ristrutturato l’anno prossimo, è un vigneto storico, con piante antiche, che sono state utilizzate alcuni anni orsono per eseguire la mappatura del DNA del nebbiolo da Barolo, a testimonianza dell’eccezionalità del suo prodotto. Nella ristrutturazione della vigna manterremo i vecchi cloni, utilizzando barbatelle ottenute dall’innesto dei cloni antichi attualmente esistenti sul portinnesto selvatico. In Piemonte produco con l’amico Roberto Voerzio, in quanto ho un piccolo spazio a me riservato all’interno della sua splendida cantina. Nella coltivazione prestiamo un’estrema attenzione a limitare la produzione per pianta, attraverso svariati e severi interventi di diradamento che vengono effettuati manualmente sotto il mio controllo. La produzione si attesta su una media di meno di 500 gr per pianta e questo fa si che la qualità dei vini che ne derivano sia praticamente indipendente dalla stagionalità. Mi perdoneranno quindi gli importatori che avranno a disposizione solo poche bottiglie per la vendita, è il retaggio che devo pagare per una qualità così elevata! Ne derivano vini densi, con un corpo maestoso, profumi complessi ed armoniosi e caratterizzati da un’ineguagliabile eleganza. Questi vini hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e vengono venduti in Cina, in Corea, in Giappone, negli Stati Uniti ed in alcuni Paesi europei. In Toscana, invece, l’Azienda Agraria, che portava il nome del suo fondatore, Giacomo Marengo, mio Padre, è stata ceduta a causa di una persistente crisi economica generale. L’Azienda, da me condotta per circa vent’anni, si estendeva per oltre 2000 ha su di un territorio a cavallo tra le provincie di Siena ed Arezzo. I vini prodotti in questi anni hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali ed erano i Chianti Le Tornaie, il Castello di Rapale (riserva e normale), La Commenda riserva (medaglia d’oro Decanter) e gli IGT Stroncoli, Elena e Patrizia ed, infine, il bianco Cuvée Sant’Anna, tutti premiati con grandi medaglie in concorsi internazionali importanti. |